Italia

Il terzo mondo è qui

Il terzo mondo è quilavoratori cinesi in una multinazionale di giocattoli – Reuters

Cina A Prato le condizioni dei lavoratori sono identiche a quelle di Bangladesh,Cina, Cambogia e Vietnam

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 3 dicembre 2013
La produzione per il mercato internazionale e per i grandi brand, costantemente alla ricerca di luoghi nei quali produrre a basso costo, è quanto unisce oggi – e da tempo – Prato al Rana Plaza in Bangladesh, a Kampong Speu in Cambogia o a un qualsiasi distretto produttivo tessile e non solo (basti pensare alla Foxconn) cinese. O ancora, sono le ricette neoliberiste che hanno creato quella galassia di «formiche», «topi», «dannati», «fantasmi»: tutti termini poco rassicuranti per esprimere e descrivere contemporanee categorie umane di lavoratori, che abbiamo solitamente associato alle realtà produttive dei paesi in via di sviluppo e...

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