Alias Domenica
Il testo e nient’altro: Lavagetto al vaglio di logici paradossi
Strategie della lettura Alla scienza della letteratura, che ha praticato mantenendosi alla larga da ogni forma di scientismo, il critico parmense univa una profonda conoscenza della tradizione musicale
Mario Lavagetto
Strategie della lettura Alla scienza della letteratura, che ha praticato mantenendosi alla larga da ogni forma di scientismo, il critico parmense univa una profonda conoscenza della tradizione musicale
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 dicembre 2020
«Da dove cominceremo?». È la domanda che Mario Lavagetto, citando il Verne dell’Isola misteriosa, rivolge ai lettori del suo ultimo libro, mentre si appresta a guidarli in quel luogo non meno infido e misterioso che è un grande classico della letteratura, in questo caso il Decameron. Ed è la domanda che si pone chiunque tenti di ricordare questo studioso eterodosso e caparbiamente inattuale – forse a sua volta singulier, come il protagonista di uno dei classici che proprio Lavagetto ci ha restituito in una smagliante traduzione, Il rosso e il nero di Stendhal. Se ci guardiamo intorno oggi, corpi chiusi...