Internazionale

Il Texas «californizzato» spaventa i repubblicani

Il Texas «californizzato» spaventa i repubblicani – Ap

Usa 2020 In quattro anni a Austin sono arrivate 20 mila nuovi abitanti, per lo più dal resto degli Usa: «Qui c’è fermento». Così i migranti interni stanno trasformando il tessuto sociale di uno stato «di destra»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 marzo 2020
Marina CatucciAustin (Texas)
Il Texas, secondo stato più grande d’America dopo l’Alaska e il secondo più popoloso dopo la California, è percepito come radicalmente di destra, ma non è stato sempre così. Vero è che bisogna tornare al 1976 e a Jimmy Carter per trovare l’ultima volta che il Texas ha votato per un presidente democratico. Questa tendenza, però, potrebbe cambiare a causa di ragioni strutturali. Il Texas si sta progressivamente de-ruralizzando e urbanizzando. Due processi fratelli, ma uno – l’urbanizzazione – è causa dell’altro. Le previsioni dicono che la popolazione urbana nei prossimi 40 anni raddoppierà, principalmente a causa della migrazione interna....

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