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Il tormentone del Def e i trucchi del governo
Economia Il giudizio dell’arcigna Ue sulla manovra è previsto per il 6 giugno. Ma prima importanti agenzie di rating emetteranno il loro. Puntare tutto sul cambiamento della guardia in Europa appare temerario sulla base degli attuali andamenti politici
Economia Il giudizio dell’arcigna Ue sulla manovra è previsto per il 6 giugno. Ma prima importanti agenzie di rating emetteranno il loro. Puntare tutto sul cambiamento della guardia in Europa appare temerario sulla base degli attuali andamenti politici
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 29 marzo 2019Edizione 29.03.2019
Al folto elenco dei picconatori dell’anno “bellissimo” preconizzato da Giuseppe Conte, si è aggiunto il Centro studi della Confindustria che prevede uno zero tondo di crescita per il 2019. Siamo ben lontani dal + 0,9 stimato nell’ottobre scarso. Le cause della defaillance sarebbero il rialzo di un punto percentuali dei rendimenti sovrani, ma soprattutto il crollo di fiducia delle imprese, specialmente nel manifatturiero, e quella delle famiglie costrette a una riduzione dei consumi, non compensata dalle magnifiche e progressive sorti del reddito di “sudditanza” e quello di quota 100, i cui effetti, già previsti deboli, si faranno eventualmente sentire solo...