Alias Domenica
Il torrente verbale di una coscienza che si vuole tattile
Scrittori americani Contea di Saint Louis, metà anni Quaranta: tra un cerebralismo quasi masturbatorio e pagine di una fisicità strabordante, la vita di Wiley Silenowicz, alter ego dell’autore: «L’anima che fugge», tradotto da Fandango
Philip-Lorca diCorcia, You are here
Scrittori americani Contea di Saint Louis, metà anni Quaranta: tra un cerebralismo quasi masturbatorio e pagine di una fisicità strabordante, la vita di Wiley Silenowicz, alter ego dell’autore: «L’anima che fugge», tradotto da Fandango
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 aprile 2018
Collaboratore storico del New Yorker, esaltato come un autentico genio dell’arte narrativa, definito da Harold Bloom il Proust americano, ma anche oggetto di critiche spietate da parte di chi lo accusava di pretenziosità e di narcisismo, Harold Brodkey è in un certo senso l’autore di un solo libro, del quale i racconti pubblicati nel corso degli anni e raccolti in volumi memorabili come Primo amore e altri affanni o Storie in modo quasi classico rappresentavano i prodromi, le varianti sperimentali o, per usare un termine oggi di moda, gli outtakes. Primi abbozzi nel 1964 Dopo aver pubblicato nel 1958, e...