Commenti

Il tramonto dell’Occidente e il sonno della ragione critica

Il tramonto dell’Occidente e il sonno della ragione criticaUn’opera di Roy Lichtenstein

Il capitalismo predatorio unisce crisi ambientale al punto di «non ritorno», crisi pandemica tutt’altro che in diminuzione e l’acuirsi, globalizzato, delle disuguaglianze

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 agosto 2021
Ci sono congiunture storiche che segnano momenti di passaggio o rottura, anche solo per l’addensarsi di eventi dall’alta valenza simbolica. Questa torrida estate del 2021 pare essere una di quelle, mentre ogni sua sera assistiamo al rosso di un tramonto infuocato come non mai, dovunque ci troviamo sul nostro emisfero, mostrandoci de vivo, plastico ed oscuro ad un tempo, un altro tramonto, epocale, quello dell’Occidente. Non quello spengleriano, né quello sbeffeggiato da conservatori e liberali in faccia alla sinistra dopo ogni crisi economica («Volevate la fine dell’Occidente? Sorry, il tramonto è rimandato ad una prossima puntata»). È un tramonto che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi