Italia

Il tramonto di Alba dorata

Il tramonto di Alba dorataMilitanti greci di Alba dorata – Reuters

Napoli Annullata all’ultimo momento la costituente italiana del movimento di ultradestra. Le tensioni previste con i gruppi antifascisti e il timore di un nuovo flop fanno saltare l’appuntamento partenopeo

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 26 maggio 2013
A dicembre la costituente italiana di Alba dorata fu un flop: nella sala Orange dell’hotel Ergife di Roma, usata per i concorsi, c’erano più giornalisti che militanti accorsi per sottoscrivere l’ingresso nel movimento che prende il nome dal partito greco neonazi, fortemente xenofobo e violento. Una vicinanza che i militanti italiani tendono a sfumare. Il delegato del Lazio, Bruno Berardi, ha più volte spiegato: «Non siamo Hitler, non siamo razzisti, siamo nazionalisti. Abbiamo usato il simbolo per attirare l’attenzione». Certo il logo con la svastica a due punte ha contribuito a indurre in errore ma da oggi tutto torna a...

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