Visioni
Il tramonto di un sogno nel conflitto tra padre e figlio
Al cinema Affresco di un mondo che passa attraverso la parola e la potenza espressiva del paesaggio e le stagioni
Al cinema Affresco di un mondo che passa attraverso la parola e la potenza espressiva del paesaggio e le stagioni
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 4 ottobre 2018
Le cronache familiari di Sinan, giovane protagonista dell’ultima fatica del «Bergman del Bosforo» Nuri Bilge Ceylan, L’albero dei frutti selvatici, sono lo specchio del sentire di un’intera nazione: la Turchia di oggi, con tutte le sue inquietudini e contraddizioni, oscillante tra un irrisolto desiderio di modernità e tradizioni che faticano a tramontare, tra tenaci tentativi di emancipazione e moti di repressione, in una visione cupa e pessimista dalla quale non sembra trapelare speranza. NELLA PRIMA sequenza del film vediamo il ragazzo fare ritorno a casa, in un villaggio nell’entroterra della costa egea, poco lontano da ciò che resta di Troia....