«Who is changed and who is dead» – Ahndraya Parlato, courtesy of the artist
Cultura
Il trauma dell’assenza sconfitto dalla vita
Fotografia Un incontro a Bologna, presso lo Spazio Labò, con l'artista statunitense Ahndraya Parlato, alla sua prima personale italiana. Nata a Kailua, Hawaii, presenta il suo progetto su genitorialità e sessualizzazione dei corpi in «Who is changed and who is dead»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 luglio 2022
Quattro rayogrammi dai colori vivaci con alcune chiazze che sembrano inchiostro o una mappa di costellazioni, polvere di stelle impressa su carta fotografica. Sono manciate di ceneri della madre, tracce di chi non c’è più, fotogrammi realizzati senza macchina fotografica che uniscono i corpi di madre e figlia, della quale si intravede la mano. Un pretesto artistico e simbolico per riportarla in vita grazie alla luce che le fa apparire. Un progetto complesso e doloroso che ruota intorno ai temi della morte e della maternità e tutte le sue sfaccettature e costruzioni sociali. È Who is changed and who is...