Politica

Il Tribunale boccia il nuovo Pd. Orfini: misura sorpassata

Il Tribunale boccia  il nuovo Pd. Orfini: misura sorpassataIl presidente Pd Matteo Orfini e l'ex segretario Matteo Renzi – Sintesi Visiva

Democrack ROMA Le carte bollate danno ragione al ricorso dei circoli, azzerata la riorganizzazione del commissario. Che non si preoccupa: "Nessun effetto concreto, avevamo già sanato le osservazioni del tribunale". Ma se non cambia nulla ora il rischio è l'annullamento del voto del prossimo congresso della Capitale

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 marzo 2017
Ci sono voluti due anni ma alla fine l’hanno spuntata. In piena campagna per le primarie un gruppo di militanti e dirigenti Pd (alcuni ormai ex) si è visto dare ragione dal tribunale: la riorganizzazione lacrime e sangue del partito romano, imbracciata nel giugno 2015 come «un lanciafiamme» dall’allora commissario Matteo Orfini dopo la vicenda di Mafia Capitale, è «illegittima». Dunque da annullare. Ieri una sentenza della Terza sezione civile del Tribunale di Roma ha accolto il ricorso del «Comitato articolo 49». «L’organo esecutivo ha inteso disciplinare materie esulanti dall’ambito delle sue attribuzioni riservate invece alla competenza dell’organo assembleare», vi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi