Internazionale
Il tribunale delle poetesse
Corea del Sud Ogni anno, in quei giorni impastati di scommesse che precedono l’annuncio del Nobel per la letteratura, in Corea del Sud risuona un nome solo: Ko Un. È il poeta nazionale […]
Corea del Sud Ogni anno, in quei giorni impastati di scommesse che precedono l’annuncio del Nobel per la letteratura, in Corea del Sud risuona un nome solo: Ko Un. È il poeta nazionale […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 maggio 2018
Ogni anno, in quei giorni impastati di scommesse che precedono l’annuncio del Nobel per la letteratura, in Corea del Sud risuona un nome solo: Ko Un. È il poeta nazionale e ci si infiamma perché sia lui a vincere, a scortare la penisola fino all’Accademia di Svezia. I suoi versi piacquero tanto pure a Allen Ginsberg, che lo conobbe a una lettura di poesia e che lo ritrasse così: «Monaco mendicante, poi redattore capo di un giornale buddista, poi preside di una scuola gratuita per i poveri, poi scrittore prolifico e alcolizzato, poi aspirante suicida, poi nazionalista ribelle e prigioniero...