Europa

Il turno di Barcellona, l’orrore arriva ancora con un furgone

Il turno di Barcellona, l’orrore arriva ancora con un furgoneBarcellona, la polizia sulla Rambla dopo l’attentato – LaPresse

Spagna Tredici morti e un’ottantina i feriti. L’Isis rivendica l’attacco nel cuore della città, affollatissima. Il presidente catalano Puigdemont e la sindaca Colau: «Resteremo la città dell’accoglienza»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 agosto 2017
Il terrorismo è tornato a colpire la Spagna, a 12 anni dall’attentato su treni della stazione Atocha di Madrid dell’11 marzo del 2004. Verso le cinque del pomeriggio di ieri, un furgone bianco ha investito ad alta velocità i passanti della centralissima Rambla de Catalunya di Barcellona, uccidendo almeno 13 persone e ferendone un’ottantina. Dopo aver percorso circa 500 metri in direzione mare, prima sulla corsia destra e poi invadendo il marciapiede centrale, a quell’ora pieno di turisti e passanti, si è fermato quasi all’altezza del teatro dell’opera del Liceu. Una modalità che ricorda moltissimo la dinamica dei recenti attentati...

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