Economia

Il valzer dei numerini e il gioco degli alibi tra Roma e Bruxelles

Il valzer dei numerini e il gioco degli alibi tra Roma e BruxellesIl presidente del Consiglio Conte sventola il programma di 40 pagine sulla manovra – LaPresse

Legge di bilancio Nello scontro con la Commissione Ue, retromarcia del governo sul 2,4% del deficit, si punta al 2,2% per la «rimodulazione» della manovra. Tutto rinviato alle «relazioni tecniche» su pensioni e sussidio di povertà. I risparmi agli investimenti. Conte: "Siamo in attesa di conoscere l'esatto impatto economico delle misure che hanno maggiore incidenza sociale". Salvini: "Non sono per litigare con nessuno tanto meno coi commissari europei, chiediamo rispetto, non ci impicchiamo agli zero virgola"

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 27 novembre 2018
Dalla trincea si fa retromarcia e si avanza ma, soprattutto, si bluffa. La partita a poker tra il governo e la Commissione Ue sulla legge di bilancio ieri è terminata con un altro vertice a Palazzo Chigi dove le squadre della Lega e dei Cinque Stelle si sono presentate al gran completo al tavolo dell’arbitro Giuseppe Conte, avvocato del popolo e cerimoniere del sacro contratto. Sul tavolo le quaranta pagine sventolate da Conte sabato sera a cena con il presidente della Commissione Juncker, il commissario Moscovici e il ministro dell’economia Tria. Obiettivo: rendere un ricordo la nottata del gol festeggiato...

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