Visioni

«Il Vangelo secondo Ciretta», Napoli solidale eppure amara

Il protagonista de «Il Vangelo secondo Ciretta»Il protagonista de «Il Vangelo secondo Ciretta»

Cinema La regista Caroline Vonn Der Tann racconta il suo documentario, presentato al festival di Salonicco, presto a Cracovia e al Biografilm di Bologna. Le trasformazioni di una città quasi sparita nella vita di una femminella

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 13 aprile 2024
Dentro un vicolo quattro ragazzi portano in spalla la statua di una Madonna Addolorata dai tratti carnali, vestita in abiti barocchi. Si muovono lenti, nella luce gialla di maggio, sulle note di una piccola street band, seguiti da uno stuolo colorato di curiosi, devoti, artisti. Il regista di questa processione sacro-profana è Ciretta, femminella napoletana che sembra uscita da un testo di Enzo Moscato. Ha vent’anni, un passato pesante alle spalle, e una voce soave e melodiosa con cui intona canzoni in una lingua napoletana antica, versi di litanie e preghiere che provengono da un altrove mistico. Caroline Vonn Der...

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