Commenti

Il vecchio liberismo contro i beni comuni

Il vecchio liberismo contro i beni comuni

Beni comuni La grande stampa in soccorso del nuovo ciclo di privatizzazioni promosso dal governo Renzi colpisce direttamente i beni di appartenenza collettiva

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 luglio 2015
È appena stata battezzata la nuova tribù degli “antibenicomunisti” capitanati dall’Istituto Bruno Leoni e promossa da Pierluigi Battista sulla grande stampa (il Corriere della Sera di giovedì scorso). L’obiettivo è imputare al “benicomunismo” di essere la «solita minestra statalista e dirigista che ha nutrito per oltre un secolo la sinistra». Si tratta di una formidabile mistificazione, ma ancor più significa non comprendere proprio il carattere innovativo e contemporaneo che sta alla base della teoria e dei movimenti dei beni comuni. Per dirla in estrema sintesi, è evidente che Battista è poco avvezzo ad un pensiero che si situa dentro la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi