Il vero pericolo per la Cina è un popolo disilluso

Caso Evergrande Che cosa c’è di diverso oggi e perché questa odierna traballante situazione economica cinese potrebbe essere più pericolosa o meno che in passato.

La sede di Evergrande a Shenzhen, provincia del Guangdong foto Ap

Caso Evergrande Che cosa c’è di diverso oggi e perché questa odierna traballante situazione economica cinese potrebbe essere più pericolosa o meno che in passato.

Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 agosto 2023

Simone Pieranni

Nel 2001 è uscito un libro dal titolo The Coming Collapse of China. L’autore, Gordon G. Chang, avvocato ed editorialista tra gli altri di New York Times e Wall Street Journal, sosteneva che la Cina sarebbe crollata entro il 2011. Le cause: deflazione, economia dopata dai sussidi statali, corruzione del Partito comunista. Tutte motivazioni che possono essere riscontrate anche nella Cina di oggi, in quella del 2023, non fosse per il fatto che ancora il colosso asiatico non è crollato. A questo proposito ci sono tre ordini di discorso. Il primo è che il crollo della Cina è stato sempre e...

Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 agosto 2023

Serena Ferrari

Non sono una economista ma sono stata una guida turistica per dieci anni portando Italiani in giro per lo sconfinato Paese, da Hong Kong (allora cinese) fino al Tibet. Dalle mie numerose guide cinesi, (di cui molti parlavano lingue diverse dall’Italiano) ho imparato una cosa fondamentale. Sono da sempre avversari della religione (qualsiasi) e quindi il trascendente non esiste per loro. Sono miliardi di persone atee da sempre. Il Futuro non e’ un processo che si costruisce con il ‘volere’ e avulso dal passato. E’ un processo fluido che si costruisce con le azioni quotidiane ed e’ figlio del passato e dei rapporti con il collettivo. Per questo i legami con il proprio passato, la propria famiglia sono il terreno su cui poi ogni cinese costruisce se stesso. Per esempio: Il cibo e’ sia una medicina curativa che un piacere. La ginnastica mattutina e’ sia una tradizione che una forma di prevenzione. Vivere sani ed a lungo e’ sinonimo di felicita’. Non esiste un Dio ad attenderli ed a giudicarli dopo la morte. E la morte un fatto della vita. Per noi occidentali, e per gli americani in particolare, questo aspetto sfugge completamente. Perché’ per noi il pensiero religioso e razionale lo diamo come condizione di vita umana universale. Ma non e’ proprio cosi. Mi viene da dire che il laddove il pensiero laico emerge vi sono possibilità’ di esplorare modi diversi di intendere il sociale.

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