Cultura

Il verso di Jack Hirschman

Il verso di Jack HirschmanJack Hirschman / foto di Marco Cinque

RITRATTI Muore a 87 anni il poeta statunitense vicino alla «Beat Generation» di cui fu tuttavia critico. Ai salotti letterari preferiva le periferie, le piazze, i centri sociali, le scuole e le carceri. Nel 2009, insieme a Sarah Menefee, Bobby Coleman e Cathleen Willams, fondò le «Revolutionary Poets Brigade», organizzazione internazionale che oggi è presente in varie città

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 agosto 2021
Dopo le ultime grandi voci poetiche della controcultura statunitense, il 22 agosto è venuto a mancare, a San Francisco, anche l’ottantasettenne Jack Hirschman, che assieme all’inseparabile Ferlinghetti e ad Amiri Baraka, formava un gruppo di irriducibili che ha fatto della poesia un’arma per combattere contro ogni guerra, ogni fascismo, ogni ingiustizia. Ho conosciuto Hirschman nel 1998, assieme alla moglie Agneta Falk, durante un reading internazionale organizzato da Sergio Iagulli, fondatore della Casa della Poesia di Baronissi. La Casa della Poesia è stata un’esperienza unica in Italia, dove il bosniaco Izet Sarajlic, poeta della Sarajevo assediata, assieme allo stesso Hirschman, sono...

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