Internazionale
Il vertice di Lima isola Caracas, resiste l’Alba
Venezuela Le opposizioni di destra lasciano le piazze e operano con la sponda dei governi anti-Maduro della regione e degli Usa che ieri hanno introdotto nuove sanzioni. L'Assemblea Costituente si auto-attribuisce poteri superiori. Lettera aperta del premio Nobel Esquivel contro Amnesty: ricostruzioni false
Un murales con il volto del presidente Chavez – Reuters
Venezuela Le opposizioni di destra lasciano le piazze e operano con la sponda dei governi anti-Maduro della regione e degli Usa che ieri hanno introdotto nuove sanzioni. L'Assemblea Costituente si auto-attribuisce poteri superiori. Lettera aperta del premio Nobel Esquivel contro Amnesty: ricostruzioni false
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 agosto 2017
Il vertice di Lima di martedì, capeggiato da Messico, Argentina e Brasile, si è chiuso con la dichiarazione congiunta di 12 paesi e 16 misure da attuare subito. Tra queste l’etichetta di «dittatore» per Maduro e il rifiuto di riconoscere la legittimità dell’Assemblea Costituente venezuelana e di tutti gli atti che prenderà. Visto il ruolo legislativo che l’Anc ha assunto secondo la costituzione chavista vigente, significa chiudere con Caracas. E ieri gli Stati Uniti hanno allargato le sanzioni ad altre otto personalità venezuelane, tra cui Adan Chavez, fratello dell’ex presidente, e Hermann Escarra, suo braccio destro. Per l’isolamento del governo...