Politica
Il vertice sulle regioni finisce nel caos. E con Salvini furioso
Governo Lite sulla scuola e sui salari. Ma i 5S contestano l’intera filosofia dell’autonomia rafforzata. «È una presa in giro», sbotta il ministro dell’interno. E se ne va. I governatori della Lega a testa bassa
Luigi Di Maio e Matteo Salvini – LaPresse
Governo Lite sulla scuola e sui salari. Ma i 5S contestano l’intera filosofia dell’autonomia rafforzata. «È una presa in giro», sbotta il ministro dell’interno. E se ne va. I governatori della Lega a testa bassa
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 luglio 2019
Per Giuseppe Conte dispensare ottimismo è ormai una professione. Passa la giornata ripetendo che la legge sulle autonomie è «alle battute conclusive». «Si farà di certo» garantisce prima di incontrare uno dei diretti interessati, il governatore lombardo Attilio Fontana. Sarà «armonica ed equilibrata», promette. Di armonia però non se ne è vista neanche l’ombra nel disastroso vertice che, ieri mattina, avrebbe dovuto partorire il testo finale della legge. E’ degenerato in una rissa nella quale l’unico elemento in perfetto equilibrio era la reciproca insofferenza tra i soci di governo. Conte avrebbe dovuto mediare tra la posizione della Lega e quelle...