Cultura

Il viaggio iniziatico e doloroso di una generazione cilena

Il viaggio iniziatico e doloroso di una generazione cilenaLotti Rosenfeld, «Una milla de cruces en el pavimento» (1979)

Narrativa «La sottrazione», l’esordio letterario di Alia Trabucco Zerán edito per Sur

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 ottobre 2020
Come in Argentina, anche in Cile nell’ultimo decennio è apparsa una considerevole produzione letteraria sui cosiddetti «figli della dittatura», ovvero, dice Alejandra Costamagna, «una narrativa prodotta da scrittori che non hanno vissuto quelle circostanze sulla propria pelle, ma sono nati in quell’epoca e ne hanno sperimentato gli effetti attraverso la vita degli adulti intorno a loro». Coloro che un tempo i genitori cercavano di proteggere tacendo, ora tentano di riempire i vuoti lasciati da quei silenzi, adottano un approccio intimo e soggettivo e lasciano capire di non sentirsi a proprio agio con il linguaggio e le narrazioni ereditati: più di...

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