Visioni
Il viaggio sonoro di Joachim Cooder
Note sparse Alle radici del country ma non solo nel suo nuovo album «Over that road I’m bound»
Joachim Cooder
Note sparse Alle radici del country ma non solo nel suo nuovo album «Over that road I’m bound»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 25 novembre 2020
Questa è una storia di padri e figli, tramandata da padri e figli nel tempo, di storie ascoltate e raccontate, trasformate, attorno al fuoco, battendo il piede per dare un ritmo al racconto, nei secoli dei secoli. Comincia prima degli anni Venti del ‘900, prima cioè che l’industria discografica americana metta le mani sulle storielle e sulle filastrocche che i musicisti rurali scesi dagli Appalachi portavano nelle città. Di solito arrivavano con un circo, o con un medicine show e intrattenevano il pubblico con canzonette, filastrocche, barzellette o ballate d’amore. Tra una canzone e l’altra il «dottore» cercava di piazzare...