Visioni
«Il video rende felici», reinventare i codici è un gioco d’immagini
Arte Fino al 4 settembre una doppia mostra a Roma, gli artisti italiani e le sperimentazioni dai ’60 a oggi. Oltre alle opere, un programma di proiezioni: Grifi, Verde, Terlizzi, Sambin, Pirelli, Studio Azzurro
Marinella Pirelli, «Film Ambiente» (1968-1969/2004)
Arte Fino al 4 settembre una doppia mostra a Roma, gli artisti italiani e le sperimentazioni dai ’60 a oggi. Oltre alle opere, un programma di proiezioni: Grifi, Verde, Terlizzi, Sambin, Pirelli, Studio Azzurro
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 maggio 2022
La videoarte sembrerebbe trovarsi impigliata in un’insuperabile contraddizione legata al rapidissimo sviluppo tecnologico a cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi decenni. Un’espressione creativa radicalmente legata all’idea di novità, di futuro, di scoperta, che riposa però su dei media che ci procurano oggi un’innegabile sensazione vintage – si direbbe quasi un triste contrappasso. Forse una risposta al senso e al ruolo della videoarte oggi è però contenuto nel titolo della mostra visitabile fino al 4 settembre al Palazzo delle Esposizioni e alla Galleria d’arte moderna di Roma e curata da Valentina Valentini, già docente alla Sapienza, saggista e esperta in...