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Il virus censorio ha attaccato Micromega. Domani a chi tocca?

Il virus censorio ha attaccato Micromega. Domani a chi tocca?

Ri-mediamo Il caso è la spia di una tendenza omologante e venata di autoritarismo. I principali gruppi, chi più chi meno, si chiudono secondo le convenienze immediate delle proprietà e l’eresia non è perdonata

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 16 dicembre 2020
Alcuni accadimenti della realtà ti raccontano la verità dei fatti più di tanti nobili convegni di studi. Il perentorio avviso di conclusione della vita editoriale nella casa madre Gedi da parte del direttore della divisione stampa nazionale (con letterina telegrafica) a Paolo Flores d’Arcais è un monito generale. Se da gennaio il glorioso bimestrale sarà costretto ad andare avanti contando quasi esclusivamente sulle sue forze, con i rischi del caso, il messaggio si fa chiaro ed esplicito. Nella crisi storica dell’editoria, alle prese con l’età digitale e l’immanenza dei robot in redazione, la miopia del capitalismo del settore porta ad...

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