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Il virus come catalizzatore di una coscienza collettiva

Il virus come catalizzatore di una coscienza collettivaProtesta del personale sanitario, Roma

Pandemia La grande frana che la diffusione del Coronavirus sta provocando su un terreno già irrimediabilmente compromesso non potrà certo essere arginata tamponando i suoi effetti a valle, invece che intervenire a monte cambiando i modi di funzionamento del sistema

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 giugno 2020
Anche i problemi posti dalla pandemia s’incaricano di mostrarci che il sistema economico-sociale dominante sulla scena internazionale è tanto prepotente e insofferente di qualsivoglia correzione, quanto incapace di far fronte ai drammatici squilibri ecologici, demografici e sociali da esso stesso provocati. La grande frana che la diffusione del Coronavirus sta provocando su un terreno già irrimediabilmente compromesso non potrà certo essere arginata tamponando i suoi effetti a valle, invece che intervenire a monte cambiando i modi di funzionamento del sistema. E quindi modificandolo profondamente. E la pandemia mostra con luce ancor più sinistra il rachitismo deforme che affligge questo sistema. Dominato...

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