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Il virus troyan Regin per spiare Angela Merkel
Datagate La Nsa ammette: un'analista spiava per motivi personali
Datagate La Nsa ammette: un'analista spiava per motivi personali
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 30 dicembre 2014
«Non mi pento dei sacrifici, lo rifarei. Possiamo riuscire a vivere in una società aperta e liberale, ma il cammino è ancora lungo». Con queste parole, l’ex agente Cia Edward Snowden, la fonte del Datagate, ha accolto (in videoconferenza dalla Russia, dove ha trovato rifugio) il Nobel alternativo, ai primi di dicembre. Un riconoscimento per aver rivelato al mondo lo spionaggio illegale messo in campo dall’agenzia per la sicurezza Usa (Nsa) a livello planetario. Rivelazioni che tornano ad accendere i riflettori su ogni nuova notizia in tema. Secondo il Deutsche Welle, il computer portatile della dirigente del Dipartimento di politica...