Cultura
«Il volantino», malìe di erbacce e arbusti
Inediti Uno stralcio del racconto che la scrittrice francese leggerà domani allo Stadio Palatino, nel Parco archeologico del Colosseo, durante la serata di apertura del festival Letterature
Emmanuelle Pagano davanti al lago Salagou (di cui parla nella raccolta «Una volpe a mani nude», uscita per L’orma) – Foto di Christine Royer
Inediti Uno stralcio del racconto che la scrittrice francese leggerà domani allo Stadio Palatino, nel Parco archeologico del Colosseo, durante la serata di apertura del festival Letterature
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 luglio 2022
Nella buca delle lettere, come tutti quelli che non si sono presi la briga di incollare l’adesivo «no pubblicità», ricevo dei volantini. E li leggo. Non so perché ma li leggo, tutti, dall’inizio alla fine. Le promozioni coloratissime dei supermercati. Le graziose ciarle dei santoni che promettono di risolvere qualsiasi cosa, perfino il riscaldamento climatico e il Covid 19. Le richieste frettolose e quasi disperate degli agenti immobiliari che cercano un bene da vendere in questa nota megalopoli del Sud Ovest della Francia dove oggi tutti vogliono abitare. Le proposte zelanti degli assi del bricolage. Le baby-sitter appena uscite dall’infanzia...