Europa
Il voto dei paesi baltici, con un occhio a Mosca
Estonia, Lettonia e Lituania Tallin boccia il partito xenofobo, i socialdemocratici balzano in due mesi dal 9,8 al 23,3%. Bassa l’affluenza, intorno al 30%, che cresce a Vilnius per il ballottaggio del presidente della Repubblica
Il nuovo presidente lituano Gitan Nauseda
Estonia, Lettonia e Lituania Tallin boccia il partito xenofobo, i socialdemocratici balzano in due mesi dal 9,8 al 23,3%. Bassa l’affluenza, intorno al 30%, che cresce a Vilnius per il ballottaggio del presidente della Repubblica
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 maggio 2019
L’Europa e le sue istituzioni restano terribilmente lontani per la gran parte dei cittadini dei paesi baltici (Estonia, Lituania, Lettonia) che sono ancora alle prese, dopo trent’anni, con una complicata transizione dall’epoca sovietica. Nessuno dei partiti in lizza nei tre paesi, non a caso, è riuscito a destare l’interesse per l’elezione dei rappresentanti all’europarlamento in un corpo elettorale svogliato e da sempre euroscettico. Così solo in Lituania dove c’era da scegliere anche il presidente della repubblica l’asticella della partecipazione ha superato di poco il 50% mentre in Estonia e Lettonia si sono recati alle urne poco più del 30% degli...