Internazionale
Il voto della discordia in Costa d’Avorio
Oggi le presidenziali Ouattara cerca il terzo, contestato mandato. L’opposizione boicotta le urne, resta un solo sfidante, l’indipendente Kouadio Konan Bertin. Scontri e violenze alla vigilia, torna lo spettro della guerra civile nel paese primo produttore di cacao al mondo
Abidjan, sostenitori dello sfidante Kouadio Konan Bertin sotto un poster elettorale del presidente Alassane Ouattara – Ap
Oggi le presidenziali Ouattara cerca il terzo, contestato mandato. L’opposizione boicotta le urne, resta un solo sfidante, l’indipendente Kouadio Konan Bertin. Scontri e violenze alla vigilia, torna lo spettro della guerra civile nel paese primo produttore di cacao al mondo
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 31 ottobre 2020
Oggi circa 7 milioni di ivoriani saranno chiamati alle urne per eleggere il presidente della repubblica. Nonostante le parole rassicuranti di Alassane Dramane Ouattara (soprannominato Ado), presidente uscente e alla ricerca di un terzo, contestato mandato, l’esito di queste elezioni sembra ancora incerto e la posta in gioco non è il risultato. DEI QUATTRO CANDIDATI selezionati dal Consiglio costituzionale, solo l’indipendente Kouadio Konan Bertin affronterà il capo dello Stato. L’ex presidente Henri Konan Bédié, leader del Partito democratico della Costa d’Avorio (PdcI) e l’ex primo ministro Pascal Affi N’Guessan, leader del Fronte popolare ivoriano (Fpi), principali oppositori, hanno infatti deciso...