Internazionale

Il voto in Birmania un piccolo passo avanti. Non per i rohingya

Il voto in Birmania un piccolo passo avanti. Non per i rohingyaIn coda per votare in un seggio di Yangon – Ao

Prime elezioni con un governo civil Si profila una vittoria della Lega, che migliora il risultato del 2015. La guida del partito, la Nobel Aung San Suu Kyi, rieletta alla Camera bassa

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 10 novembre 2020
Anche se i risultati definitivi devono confermarlo, il portavoce della Lega nazionale per la democrazia ne era già sicuro sin da ieri: «Abbiamo avuto un risultato migliore rispetto al 2015», ha detto alla stampa locale U Myo Nyunt mentre arrivavano i conteggi dalle circoscrizioni nella prima elezione gestita da un governo birmano di civili: nel Kayn la Lnd avrebbe vinto tutti i seggi in palio tranne due; molto bene anche nel Kachin e nella capitale Naypyidaw dove li avrebbe addirittura vinti tutti tranne uno. A Yangon ci si aspetta il pieno e già si sa che la guida del partito,...

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