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Il voto sul governo segna anche la fine di un’illusione
Piattaforma Rousseau Nonostante le ingenti risorse investite dall’Associazione Rousseau – che, ricordiamo, non è proprietà del Movimento ma di Davide Casaleggio e altri – il voto su piattaforma digitale non sarà mai del tutto “personale ed eguale, libero e segreto” come vuole l’art. 48 della Costituzione
Pubblicità della piattaforma Rousseau – Lapresse
Piattaforma Rousseau Nonostante le ingenti risorse investite dall’Associazione Rousseau – che, ricordiamo, non è proprietà del Movimento ma di Davide Casaleggio e altri – il voto su piattaforma digitale non sarà mai del tutto “personale ed eguale, libero e segreto” come vuole l’art. 48 della Costituzione
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 febbraio 2021
Le convulsioni dei gruppi parlamentari del M5S, dopo il varo del governo Draghi, hanno messo in ombra quel che è, invece, probabilmente la conseguenza di più lungo periodo del voto degli attivisti del Movimento sulla piattaforma Rousseau: la fine di ogni illusione riguardante la democrazia diretta digitale. Nelle intenzioni di chi lo ha ideato e di chi oggi ne alimenta il continuo sviluppo, Rousseau, invero, non è solo una piattaforma per il voto digitale ma un “ecosistema” nel quale opera un’intera comunità politica e ogni individuo della “specie” può accedere a informazioni, proporre provvedimenti e leggi, interagire con i propri...