Visioni
«Ilinx – don’t stop the dance», vertigine di un movimento inarrestabile
Biennale Danza Il lavoro di Simona Bertozzi riprende e elabora uno studio del 2008 dedicato alle quattro categorie del gioco teorizzate dall’antropologo francese Roger Caillois
Biennale Danza Il lavoro di Simona Bertozzi riprende e elabora uno studio del 2008 dedicato alle quattro categorie del gioco teorizzate dall’antropologo francese Roger Caillois
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 luglio 2019
Francesca PedroniVENEZIA
Una luce fucsia avvolge la Sala d’Armi all’Arsenale di Venezia per il debutto al 13° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di ILINX – don’t stop the dance di e con Simona Bertozzi. Torniamo sul Festival soprattutto per lei, ospite anche con la sua compagnia di un estratto dal significativo progetto Prometeo nella sezione spettacoli all’aperto. «ILINX»– don’t stop the dance merita per tante ragioni: il nesso non fumoso, coreograficamente sviluppato tra fonte d’ispirazione e realizzazione; la scrittura e la qualità del movimento; l’attenzione al rapporto dinamico con lo spazio e con il suono – musica e voce. Il...