Lavoro
Ilva, accordo Mittal-governo ma l’addio è solo rimandato
Acciaio Precario Indiani potranno andarsene a novembre pagando 500 milioni. Piano totalmente opaco. Piena occupazione promessa solo nel 2025, entro maggio serve patto su estensione Cigs
L’ad di Arcelor Mittal Lucia Morselli il 24 gennaio con i lavoratori ex Ilva di Genova che le ricordano gli impegni alla piena occupazione – Foto Ansa
Acciaio Precario Indiani potranno andarsene a novembre pagando 500 milioni. Piano totalmente opaco. Piena occupazione promessa solo nel 2025, entro maggio serve patto su estensione Cigs
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 marzo 2020
L’accordo c’è ma pare sempre un addio, seppur rimandato. Si è conclusa ieri mattina in uno studio legale di Milano la querelle giudiziaria fra Mittal e il governo italiano. Lì l’ad Lucia Morselli e i commissari di Ilva in amministrazione straordinaria hanno sottoscritto la modifica del contratto di affitto e acquisizione per rinnovare il polo siderurgico con base a Taranto e la cancellazione della causa civile avviata sempre a Milano. La situazione, rispetto a quel 4 novembre quando il gigante indiano esplicitò la volontà di lasciare l’Italia, non è comunque mutata di molto. Ci sono voluti mesi e tre rinvii...