Commenti
Ilva, Eni, Kuka. Tre casi esemplari della grande privatizzazione
Dal pubblico al privato Dopo la stagione degli novanta torna a ridiventare strategica la funzione dello Stato, ma emerge nella sua nettezza la contraddizione tra questa necessità e il profilo di una sinistra segnata dal ruolo avuto nel processo di privatizzazione degli anni di fine secolo
Dal pubblico al privato Dopo la stagione degli novanta torna a ridiventare strategica la funzione dello Stato, ma emerge nella sua nettezza la contraddizione tra questa necessità e il profilo di una sinistra segnata dal ruolo avuto nel processo di privatizzazione degli anni di fine secolo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 febbraio 2020
La crisi significa rischio, il rischio chiama protezione, la protezione chiama Stato, la più alta forma di organizzazione sociale. La crisi del 2007 non fa eccezione. La destra cambia rapidamente e disinvoltamente spalla al fucile: dalla spalla del mercato che si autoregola alla spalla dello Stato interventista (Trump). La Sinistra resta spiazzata, afona, in ordine sparso e la spiegazione sta negli anni novanta – la stagione della Grande Privatizzazione – e il ruolo che vi ha svolto la sinistra – o per meglio dire, l’ala dei privatizzatori diventata maggioritaria all’interno della sinistra e restata comunque in sella anche dopo, tranne...