Lavoro
Ilva, Mittal apre a miglioramenti. Sindacati in pressing, Di Maio in difficoltà
Taranto in Attesa Dopo la proroga al 15 settembre i franco-indiani lanciano messaggi di distensione. Assemblea di fabbrica tesa: il 4 luglio si va a Roma mentre la richiesta Usb di referendum sulla chiusura (ispirata dal M5s territoriale) viene largamente bocciata
Una vista dell'acciaieria Ilva di Taranto
Taranto in Attesa Dopo la proroga al 15 settembre i franco-indiani lanciano messaggi di distensione. Assemblea di fabbrica tesa: il 4 luglio si va a Roma mentre la richiesta Usb di referendum sulla chiusura (ispirata dal M5s territoriale) viene largamente bocciata
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 giugno 2018
La proroga della vendita Ilva spariglia le carte di una vertenza sempre più intricata e piena di colpi di scena. La decisione di Luigi Di Maio – scaricata sui commissari – di allungare la gestione statale al 15 settembre di martedì sera è sicuramente frutto di una posizione di difficoltà da parte del neo ministro: appena insediato aveva spiegato ai suoi – specie tarantini – di voler decidere subito. L’ascolto in due giorni di tutte le parti coinvolte – sindacati, amministratori locali, ambientalisti e azienda – aveva portato ad una brusca frenata e al realismo: difficile districare la mattassa Taranto...