Immaginare la pace  durante la guerra
"La grande famiglia" di Renè Magritte
Commenti

Immaginare la pace durante la guerra

Kiev è tornata sotto le bombe russe, lì eravamo pochi giorni fa con la nostra carovana di aiuti. Siamo dalla parte delle vittime e il 5 novembre lo testimonieremo a Roma
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 18 ottobre 2022
Puntare a distruggere le infrastrutture della capitale ucraìna, colpire edifici residenziali, terrorizzare i civili, è un crimine di guerra. La guerra stessa è un crimine. La Russia deve fermare l’aggressione, l’Ucraina accettare un negoziato. Il ruolo della comunità internazionale può essere determinante. Kiev oggi è sotto attacco. Pochi giorni fa eravamo in quella splendida città, a sostenere i gruppi della società civile che vogliono vie di pace. Dobbiamo unirci alla loro voce, che grida insieme ai cittadini russi che non vogliono partecipare a questa guerra. Abbiamo portato aiuti in Ucraina, abbiamo dato rifugio a chi lo cercava. Ora dobbiamo anche...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi