Visioni
Immaginari senza confine oltre i corpi e il genere
Gender Bender Danza, arti visive, proiezioni, incontri, performance, e dibattiti nella ventunesima edizione del festival
Una coreografia da «Ida don’t cry me love » di Lara Barsacq – foto di Stanislav_Dobak
Gender Bender Danza, arti visive, proiezioni, incontri, performance, e dibattiti nella ventunesima edizione del festival
Pubblicato circa un anno faEdizione del 10 novembre 2023
Linda ChiaramonteBOLOGNA
Cresce e sorprende ogni anno con le proposte di spettacoli dal vivo, fra danza, teatro e performance, arti visive, cinema, incontri, laboratori, dibattiti, Gender Bender, festival che esplora gli immaginari culturali e artistici legati al corpo e al genere e alle loro rappresentazioni, fino all’11 novembre a Bologna, giunto alla ventunesima edizione. È tornato nella sua collocazione abituale e a far vibrare gli spazi dei teatri e delle sale dopo alcuni anni di appuntamenti all’aperto per via della pandemia. Una programmazione che non lascia indifferenti, apre alla riflessione, crea scossoni e contraccolpi nel pubblico, numeroso, spesso spiazzato davanti ad alcune...