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Cinema Memorie, commedie, storie di oggi, il Festival di Sarajevo propone una panoramica sulle nuove generazioni
Una scena da «One Day» di Zsòfia Szamosi
Cinema Memorie, commedie, storie di oggi, il Festival di Sarajevo propone una panoramica sulle nuove generazioni
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 23 agosto 2018
Nicola FalcinellaSARAJEVO
Un film bulgaro ambientato nella lontana Yakuzia ha vinto il Cuore d’oro del 24° Sarajevo Film Festival. È Aga di Milko Lazarov (rivelato da Alienation nel 2013), già presentato fuori concorso come chiusura alla scorsa della Berlinale lo scorso febbraio. I selezionatori del festival bosniaco l’hanno inserito insieme ad altri nove nella competizione riservata alle produzioni dell’Europa sud-orientale, dall’Austria all’Armenia. E abbbastanza inaspettatamente, la giuria presieduta dall’iraniano premio Oscar Asghar Farhadi ha premiato un film che guarda a Flaherty (il protagonista si chiama Nanook) e a Kurosawa. Una storia familiare tra i ghiacci, con marito e moglie anziani alle prese...