Visioni

Immagini indocili per un’altra narrazione del mondo

Immagini indocili per un’altra narrazione del mondoIl «Disobedience Archive» alla Biennale d’arte di Venezia

In mostra «Disobedience Archive» curato da Marco Scotini, tra archeologia del contemporaneo e il gesto della protesta

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 25 luglio 2024
I migranti e il sentimento dell’esilio attraversa Transit(s): Our Traces, Our Ruin (2016) in cui Bani Khoshnoudi, artista e regista iraniana, si interroga sui movimenti migratori e sulle reazioni che provocano. Così come Ursula Biemann in Sahara Chronicle (2006-2009) realizzato nel corso di diversi viaggi dell’artista in Africa disegnando un’altra geografia lungo i flussi migratori. O Maria Kourkouta e Niki Giannari in Spectres are haunting Europe (2016), la rotta» balcanica e il campo profughi di Idomeni in Grecia. E ancora A New Discovery: Queer Immigration in Perspective, realizzato da Queerocracy in collaborazione con l’artista Carlos Motta, che esplora le proteste...

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