Visioni
Immagini per narrare un’altra Africa
Festival Cinéma du Réel, la rassegna del documentario a Parigi, esplora il cinema del continente. Una retrospettiva che lavora sul cortocircuito tra diverse generazioni
Una scena da «Après ta révolte ton vote» di Parfait Kaboré (2019)
Festival Cinéma du Réel, la rassegna del documentario a Parigi, esplora il cinema del continente. Una retrospettiva che lavora sul cortocircuito tra diverse generazioni
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 marzo 2022
Quando nel 1992 Jean Marie Teno gira Africa, je te plumerais, l’immaginario del continente è già attraversato da una nuova generazione di registi, tra i quali oltre a Teno ci sono Idrissa Ouedraogo o Sissako, che rivendica la necessità di uscire da un racconto miserabilista per recuperare la potenza di immagini aperte, non asservite a nessuna parola d’ordine. «Vado a vedere un film perché è bello non perché è africano» ripeteva spesso a proposito Ouedraogo, riassumendo così il senso di una ricerca – anche «scomoda»- che rifiutava appunto il pauperismo come gli ammiccamenti al paternalismo sentimentalista occidentale o la vocazione...