Visioni
Immagini per un terremoto
Incontri Giorgio Barberio Corsetti parla del suo lavoro per allestire «I Was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky»
Incontri Giorgio Barberio Corsetti parla del suo lavoro per allestire «I Was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 16 settembre 2015
Arriva dal théâtre du Châtelet di Parigi il bell’allestimento di I Was Looking at the Ceiling and then I Saw the Sky di John Adams firmato da Giorgio Barberio Corsetti (scene Corsetti e Massimo Troncanetti, costumi Francesco Esposito, luci Marco Giusti) in scena all’Opera di Roma da venerdì scorso e fino a giovedì. Songplay sfacciato e brillante, è una creazione insolita che, nel raccontare il terremoto di Los Angeles del 1994, porta in palcoscenico flash e premonizioni tese verso l’oggi: presenze dolorose di profughi e rifugiati, l’irrisolta questione razziale, ingiustizie sociali, gli abusi della polizia. Ha sentito la connessione con...