Visioni
Immagini, ritmi sussurri e percussioni
Note sparse Un disco pervaso da un fascino sensuale tra jazz ed elettronica per il progetto O-Janà
Note sparse Un disco pervaso da un fascino sensuale tra jazz ed elettronica per il progetto O-Janà
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 maggio 2019
Immagini dell’interno: chiudere gli occhi, aprirli verso dentro,suggeriva il poeta Octavio Paz: abbandonarsi al flusso delle visioni. Un disco pervaso da un fascino sensuale,sottile; da qualche parte a metà strada tra aurore boreali, ombre di canzoni, modalità tra jazz ed elettronica, cut-up e piani sequenza cinematografici. Quindici storie della penombra, tra sussurri, oggetti percussivi e lampi di un Nord tutto interiore ( Michele Rabbia e Eivind Aarset sono della partita), storie d’amore che cadono a terra come foglie, senza una ragione se non l’ineluttabile che avanza. Restiamo però orgogliosi dei nostri incidenti, degli accidenti, dei traguardi e delle cadute: musica...