Politica
Immunità, il voto di lotta e di governo strazia il M5S
Caso Diciotti I vertici pentastellati e il premier Giuseppe Conte alle prese con i mal di pancia della base militante grillina. Molti senatori a cinque stelle si sono convinti della linea a favore del vice premier
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini – LaPresse
Caso Diciotti I vertici pentastellati e il premier Giuseppe Conte alle prese con i mal di pancia della base militante grillina. Molti senatori a cinque stelle si sono convinti della linea a favore del vice premier
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 febbraio 2019
I vertici pentastellati, soprattutto la delegazione al governo, e dunque anche il premier in primissima persona, hanno una missione da portare a termine entro il 22 febbraio, quando la Giunta del Senato voterà sull’autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini: convincere la base del Movimento e gli elettori che negare l’autorizzazione per Salvini non significa affatto derogare dei princìpi dei 5S, essendo questo caso molto diverso da tutti quelli precedenti. Conte non si risparmia: «Parlare di immunità è uno strafalcione giuridico. Definire questo voto un salva-Salvini un falso». Il quesito, chiarisce il capo del governo sulla falsariga di quanto aveva...