ExtraTerrestre

Impariamo a conservare le sementi

Un bravo giardiniere o un bravo orticoltore lo si diventa se la sua qualità precipua sta nell’essere un «constant gardener», parafrasando il thriller di Le Carrè, ovvero se tutta la […]

Pubblicato circa un anno faEdizione del 5 ottobre 2023
Un bravo giardiniere o un bravo orticoltore lo si diventa se la sua qualità precipua sta nell’essere un «constant gardener», parafrasando il thriller di Le Carrè, ovvero se tutta la sua attività mira al futuro, alla conservazione e miglioramento della parte di terra che ha scelto di curare. Quale migliore maniera di farlo è quella di imparare, stagione dopo stagione, a riconoscere, raccogliere e conservare le proprie sementi? E’ un gesto che ci radica profondamente nel qui ed ora del nostro orto o giardino ma, al tempo stesso, ci proietta ben oltre questo momento. Per raccogliere i semi «asciutti», ossia...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi