Internazionale
Impiccato il guru del sarin. Ma Tokyo non ha un perché
Giappone A 23 anni dall’attacco alla metropolitana della capitale, giustiziati sei membri della setta Aum. Con 10mila adepti da tutti gli strati sociali, prometteva salvezza. In cambio dei loro averi
1995, l’attacco con il gas sarin alla metropolitana di Tokyo – Ap
Giappone A 23 anni dall’attacco alla metropolitana della capitale, giustiziati sei membri della setta Aum. Con 10mila adepti da tutti gli strati sociali, prometteva salvezza. In cambio dei loro averi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 luglio 2018
Ventitré anni sono trascorsi da quella mattina di fine marzo che vide Tokyo nel panico: gli adepti del culto Aum sparsero gas sarin nella metropolitana, ci furono 13 morti e migliaia di intossicati gravi. Ma una domanda ancora echeggia nelle menti, e nelle dichiarazioni, dei parenti delle vittime. Perché? Da allora il leader del culto Aum, noto all’epoca come Asahara Sohoko, non ha mai dato spiegazioni, anzi non ha quasi mai parlato e non ha voluto incontrare nemmeno i suoi avvocati o la sua famiglia. Un lungo silenzio che ora durerà per sempre: il leader della setta è stato giustiziato...