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Impotente non è la politica, ma la società

Impotente non è la politica, ma la societàClaude Rains in L'uomo invisibile, 1933

Governanti e governati Continua il dibattito intorno all'idea di "isocrazia"

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 9 gennaio 2021
Stefano Bonaga e Giorgio Ardeni hanno aperto un importante dibattito su come superare l’odierna impotenza politica, che ha portato ad intervenire diverse personalità del mondo politico e intellettuale, ultimi Gianni Cuperlo e Pier Luigi Bersani: recuperando il termine “isocrazia” si auspica un riscatto della potenza “equamente distribuita” del sociale, capace di sanare l’inadeguatezza della rappresentanza politica e riattivare la cittadinanza, fonte reale di ogni effettualità. Franco Berardi “Bifo” è stato uno dei primi a rispondere a questa sollecitazione, radicalizzando i termini della questione: l’attuale impotenza non deriverebbe da “ragioni politiche”, quanto da condizioni reali e, di fatto, immutabili: sarebbe la...

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