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Imprenditore di te stesso, la politica non serve

L'analisi Nella lunga crisi della politica, in Italia come anche in Europa, emerge al centro della scena la razionalità neoliberista, quella che Dardot e Larval chiamano «la nuova ragione del mondo». Una post democrazia fondata sull’inedita dialettica tra élite e populismo, una trasfigurazione della lotta di classe

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 agosto 2016
In un recente articolo (il manifesto, 1 agosto 2016),Valentino Parlato, con rigorosa tenacia, auspicava che il giornale offrisse gli strumenti per uscire dall’«attuale passività»(figlia di una formidabile, pervasiva morte della politica), sollecitando una discussione capace di mobilitare e di aprire una battaglia culturale e politica. Si richiamava una diagnosi di Alberto Burgio, secondo cui la scomparsa della politica è dovuta al suo essere ridotta a pura – e perciò cattiva – «amministrazione dell’esistente». Lo spietato confronto col passato (nel quale «c’erano il Pci di Togliatti, il Psi di Nenni, il Pri di La Malfa e anche la Dc di De...

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