Europa

Imprese svendute, produzioni perdute

Italia Si moltiplicano le aziende manifatturiere e finanziarie oggetto di acquisizione, a volte a prezzi di saldo. Tra gli acquirenti, la Germania e la novità cinese. Con la produzione ridotta del 25% rispetto al 2008, accelera l’arrivo del capitale straniero

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 24 ottobre 2014
Dalla rivoluzione industriale dell’ottocento la globalizzazione dell’economia reale si è manifestata attraverso l’ininterrotta espansione del commercio mondiale a ritmi superiori a quelli della produzione. Come già rilevato dagli economisti classici, la crescita degli scambi mondiali ha costituito un forte stimolo all’aumento della produttività del lavoro e del capitale, all’innovazione di prodotto e alla specializzazione produttiva. Fino alla fine del ventesimo secolo lo sviluppo del commercio internazionale non aveva però influito direttamente sulla proprietà del capitale, che aveva mantenuto caratteristiche prevalentemente nazionali. Quando un paese aveva minor produttività e non esportava abbastanza, il peggioramento della bilancia dei pagamenti trovava un riequilibrio...

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