Alias Domenica
Impressionisti a Londra, via dalla Comune
A Parigi, Petit Palais, "Les Impressionistes à Londres - Artistes français en exil, 1870-1904" li artisti francesi in esilio 1870-1904: una storia a sé raccontata da Tissot, Daubigny, Pissarro, Sisley, Monet... È in James Tissot che si realizza al massimo grado la compenetrazione tra le due culture
James Tissot, "The Gallery of HMS Calcutta (Portsmouth)", ca. 1897, Londra, Tate Gallery
A Parigi, Petit Palais, "Les Impressionistes à Londres - Artistes français en exil, 1870-1904" li artisti francesi in esilio 1870-1904: una storia a sé raccontata da Tissot, Daubigny, Pissarro, Sisley, Monet... È in James Tissot che si realizza al massimo grado la compenetrazione tra le due culture
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 ottobre 2018
Gottardo PallastrelliPARIGI
Nel 1870 a Parigi si era appena completata una vasta opera di ristrutturazione e modernizzazione urbanistica iniziata nel 1852 dal prefetto Georges Eugène Haussmann e la capitale francese, con una popolazione di due milioni di abitanti, rivaleggiava con Londra in termini di grandezza e influenza. Ma se la corte della regina Vittoria aveva inizialmente perso fascino rispetto a quella francese, dove l’imperatrice Eugenia sfoggiava le più belle creazioni di Charles Frederick Worth insieme alla principessa Metternich, e Napoleone III si contornava di un entourage di imprenditori di successo e di giovani ereditiere americane, lo scoppio della guerra franco-prussiana nel luglio di quell’anno,...