Visioni

«Imprevisti digitali», una risata per seppellire i padroni

«Imprevisti digitali», una risata per seppellire i padroni

Al cinema La commedia di Benoit Délepine e Gustave Kervern: dopo che internet gli ha rovinato la vita, Marie e Bernard decidono di dare l’assalto ai data center di Dublino e di San Francisco

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 ottobre 2020
Sulla qualità del cinema di Benoit Délepine e Gustave Kervern non c’è consenso. La comicità sottoproletaria e un po’ punk della coppia belga inebria gli uni e fa storcere il naso agli altri, chi li considera radicali da un lato e chi invece li trova cinici, per non dire opportunisti. In queste pagine, abbiamo elogiato il loro Louise-Michel (2008), in cui Yolande Moreau (Louise) e Bouli Lanners (Michel) s’imbarcavano in un’avventura dai toni picareschi col nobile intento di ammazzare un padrone. Nonostante il titolo, l’avventura si ripete in Imprevisti digitali. Anche qui, un uomo e una donna intraprendono un viaggio...

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