Europa

Impronte dentali ai minori di Calais. Ma l’idea non passa

Impronte dentali ai minori di Calais. Ma l’idea non passaMigranti in arrivo da Calais nel Regno unito – LaPresse

Controlli dentali. Ma non per verificare la salute dei denti, quanto per accertare l’età, proprio come fanno i paleontologi o la polizia scientifica. Solo che qui non si tratta di […]

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 20 ottobre 2016
Controlli dentali. Ma non per verificare la salute dei denti, quanto per accertare l’età, proprio come fanno i paleontologi o la polizia scientifica. Solo che qui non si tratta di resti di ominidi, ma dei bambini/minorenni della «giungla» di Calais diretti in Uk, alcuni dei quali hanno già cominciato ad arrivare via pullman. Accompagnati non certo dai genitori, ma da un nugolo d’incresciose polemiche. A lanciare la totalitaria idea è stato un backbencher conservatore, David Davies. Che ha giustificato ai microfoni della Bbc il ricorso a simile tecnica con la necessità di vagliare la minorità dei giovani profughi in mancanza...

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